Autore: Marco Ramelli
Organico: chitarra a dieci corde
Anno: 2016
Dedica: a Leonardo De Marchi
Editore: inedito
Prima esecuzione: Festival chitarristico internazionale di Lagonegro, 20 agosto 2016
Si tratta di un brano dalla particolare carica evocativa e poetica. È stato scritto partendo da alcuni materiali destinati, in origine, a formare un pezzo per chitarra e violoncello: ciò è evidente soprattutto nell’uso, specialmente nella sezione iniziale, di lunghe linee cantabili. Le immagini notturne si dispiegano in una grande varietà di stati d’animo: meditazione, attesa, ansia, trepidazione.
La scrittura, che si contraddistingue per un alto grado di coesione formale, riecheggia spesso, a mio avviso, quella dei brani per chitarra di Toru Takemitsu (di cui Marco Ramelli è apprezzato interprete). Anche l’accordatura richiesta dal compositore (Mi3-Si2-Sol2-Re2-La1-Mib1-Do0-Sib1-Lab1-Sol1) ricorda l’accordatura aperta di Equinox di Takemitsu per chitarra sola (Mi3-Sib2-Sol2-Re2-La1-Mib1).