Rosso fuoco

Autore: Giorgio Colombo Taccani

Organico: chitarra a dieci corde

Anno: 2016

Dedica: a Leonardo De Marchi

Editore: Suvini Zerboni

Prima esecuzione: 29 aprile 2017, Festival chitarristico “ChitArs”, Nova Milanese (MB)

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Riportiamo le note di sala scritte dal compositore:

Nel corso degli anni, pur non seguendo un disegno preciso, mi sono trovato a dedicare alla chitarra un numero considerevole di composizioni, delle quali vado abbastanza soddisfatto e che spaziano da lavori solistici (compresi due brani per chitarra elettrica) a organici cameristici di varia natura. Inevitabile quindi che mi interessasse la proposta giuntami da Leonardo De Marchi, ovvero di fornire un mio contributo al lavoro di ampliamento del repertorio per chitarra a dieci corde che da qualche tempo questo ottimo solista sta perseguendo.
Naturalmente l’interesse è stato reso ancora più deciso per via del mio tradizionale interesse verso gli strumenti inconsueti o comunque di non comune utilizzo, qual è sicuramente il decacordo. Ne è quindi nato Rosso fuoco, dove ho cercato di valorizzare le caratteristiche particolari di questa chitarra, ovvero il registro più grave, la possibilità di accordalità particolarmente ricche, sonore e armonicamente inconsuete, nonché un arricchito campionario di armonici naturali e di possibili risonanze.
Il tutto è calato in una narrazione complessiva a me cara, suggerita dal titolo e caratterizzata di una gestualità frequentemente aggressiva e violenta, incisa da repentini cambi di scenario e raramente ripiegata su brevi episodi di carattere più raccolto.
Un accordo di dieci suoni, nelle sue molteplici trasformazioni, svolge il ruolo di pietra miliare a disegnare un cammino frantumato, a tratti quasi improvvisativo e pronto a seguire nelle loro digressioni gesti spesso antitetici. Pur se non cercato deliberatamente, un notevole virtuosismo è quindi connotato inevitabile di Rosso fuoco, ma delle dita del dedicatario si ha piena fiducia.